Il focolaio polmonare : che cos’è?

Il focolaio polmonare è un problema di salute che in molte occasioni viene confuso con la polmonite, si tratta tuttavia di due patologie del tutto differenti, per quanto potenzialmente connesse l’una con l’altra.

Il termine focolaio suscita spesso una particolare apprensione: la parola “focolaio”, infatti, indica il punto dell’organismo da cui si propaga un’infezione, ma il termine “focolaio polmonare” fa riferimento una patologia che, nella grandissima maggioranza dei casi, è decisamente meno grave della polmonite.

Le stesse polmoniti, d’altronde, sono delle patologie che possono essere curate molto facilmente, quantomeno nel mondo occidentale, e il focolaio polmonare è una patologia ancor meno pericolosa.

Che cos’è la polmonite

La polmonite, come noto, è una patologia infiammatoria degli alveoli polmonari: in questo stato patologico gli alveoli tendono a riempirsi di liquido e la funzione respiratoria diviene più difficoltosa.

La polmonite può essere distinta in tante diverse varianti, basti pensare ad esempio alle polmoniti virali, alle polmoniti batteriche, e ancora alle polmoniti da funghi, alle polmoniti legati all’ inalazione di sostanze tossiche, e a vari altri tipi di polmoniti non infettive.

La polmonite può presentare le peculiarità più disparate, e può essere una patologia più o meno grave: nei casi più semplici, infatti, questa malattia si manifesta proprio come un normale attacco influenzale, e una volta superata consente di poter recuperare una condizione impeccabile con pochissimi giorni di convalescenza.

Nei casi più gravi invece la persona interessata da polmonite può palesare delle difficoltà di respirazione davvero notevoli, e in questi casi non sono rare manifestazioni particolarmente evidenti, come ad esempio l’insorgere di tonalità cianotiche o bluastre sulle labbra.

In questi casi può rendersi necessario un ricovero ospedaliero, e per debellare il problema alla sua radice vengono utilizzati degli appositi farmaci; anche il recupero da questo tipo di malattie, ovviamente, richiede un processo più lento.

Per quanto questa malattia possa presentare le caratteristiche più disparate, come visto, se curata adeguatamente non va considerata come un pericolo oltremodo preoccupante.

Il focolaio polmonare: che cos’è?

Il focolaio polmonare, come si diceva, è un problema ben differente rispetto alla polmonite: mentre la polmonite, come visto, riguarda gli alveoli polmonari, il focolaio polmonare interessa esclusivamente una parte del polmone, ed è dunque un’infiammazione circoscritta.

Focolaio polmonare e polmonite possono tuttavia esser connesse tra loro: da un focolaio polmonare non adeguatamente curato, infatti, l’infiammazione può estendersi fino a divenire una polmonite vera e propria, di conseguenza è sicuramente importante che il focolaio polmonare sia curato con attenzione, senza temporeggiare.

Qualora un medico diagnostichi un focolaio polmonare, dunque, non è il caso di allarmarsi in modo eccessivo, tuttavia è importante rispettare ciò che il medico suggerirà al proprio paziente per evitare complicanze.

Può assolutamente accadere che un focolaio polmonare si manifesti a seguito di un attacco influenzale, e anche in
questi casi non c’è da allarmarsi, ma solo da rispettare le indicazioni del proprio medico.

Proprio come per la polmonite, un focolaio polmonare può essere causato da un batterio o da un virus, e può riguardare anche i bambini: anche per i pazienti più piccoli, ad ogni modo, un medico sa certamente indicare i modi più efficaci per superare in modo ottimale questa piccola complicanza di natura polmonare.

La cura del focolaio polmonare

Curare un focolaio polmonare, in genere, non è affatto complicato, anzi si può affermare senza esitazioni che nella grande maggioranza dei casi un focolaio polmonare può essere contrastato semplicemente attraverso il riposo, nonché garantendo all’organismo una buona idratazione e alimentandosi in modo corretto, con ricche quantità di vitamina C.

In rari casi, per porre rimedio a un focolaio polmonare il medico può prescrivere al proprio paziente degli antibiotici o dei medicinali di differente tipologia.

In tutti i casi, ovviamente, vanno evitate nel modo più assoluto le “auto diagnosi”: solo un medico può diagnosticare l’effettiva sussistenza di un focolaio polmonare, e solo un medico, allo stesso tempo, può indicare al proprio paziente la via migliore per superare il problema in modo sicuro ed efficace.

Focolaio polmonare e polmonite, dunque, sono due cose ben distinte, e si può affermare senza esitazioni che il focolaio polmonare è un problema di salute molto meno grave.

Curare un focolaio polmonare, di norma, non è affatto problematico, ma è ovviamente importante che sia diagnosticato per tempo e che la persona che ne è interessata segua minuziosamente ciò che le ha indicato il medico.

Autore dell'articolo: admin

avatar