Gambe, caviglie e piedi gonfi

Attenzione! è uno dei sintomi che fanno suonare il campanello d’allarme sulla corretta funzionalità della circolazione venosa, soprattutto d’estate con le temperature più alte. Gonfiore e pesantezza alle gambe?

Creano disagi e sono un ostacolo alla salute e alla bellezza della gambe, felice di sentirsi con due salsicciotti gonfiati al posto delle gambe e deve lasciare la gonnellina corta nell’armadio?

Quando si gonfiano maggiormente le gambe?

La sera, ma anche con le alte temperature estive.

Le gambe, le caviglie e i piedi si gonfiano per un problema a livello di microcircolo, che si

manifesta con un rallentamento del ritorno del sangue periferico al cuore, provocando così una serie di sintomi che si potrebbero riassumere in due temutissime parole: ritenzione idrica.

In genere le gambe gonfie sono il risultato di concause e di fattori di rischio come: l’età; la

predisposizione genetica; la gravidanza; gli squilibri ormonali; il sovrappeso; l’obesità e la cellulite; carenze alimentari che provocano uno squilibrio elettrolitico e di intake di vitamine come la B6, B5, D; stare fermi e in piedi per molte ore (l’azione della forza di gravità influisce moltissimo sul ritorno del sangue venoso); sedentarietà; alcune reazioni allergiche e uno stile di vita sbagliato.

La ritenzione idrica che è alla base di tutta la sintomatologia legata alle gambe gonfie, si verifica quando l’organismo umano reagisce per adattarsi al caldo, alla presenza eccessiva di sodio, quando si fa uso di ormoni. La ritenzione idrica può essere patologica, o lieve; inoltre potrebbe anche essere un campanello di allarme per malattie gravi. Uno degli aspetti che creano più disagio è legato al rapido aumento di peso in pochi giorni o a fluttuazioni di peso inspiegabili che fanno davvero impazzire.

La prevenzione è la risposta a questi sintomi, cambiare stile di vita è il primo passo.

  • Sì All’ esercizio fisico: 20 minuti al giorno, al mare camminare in acqua e fare docce fredde
  • Sì al sole, ma le gambe devono essere protette e si deve limitare l’esposizione diretta al sole
  • Sì ai viaggi, sgranchire le gambe ad intervalli regolari quando si viaggia in auto, in treno e aereo
  • Sì a massaggi e idromassaggio purché eseguiti da professionisti
  • Sì ad un’alimentazione sana e corretta: si deve evitare la stipsi, che è una delle cause del gonfiore delle gambe, bere tanta acqua per eliminare i liquidi che ristagnano

Segue l’elenco dei NO:

  • Non consumare alimenti piccanti, salati, alcolici e caffè, le gambe a fonti di calore dirette o fare il bagno in acqua troppo calda
  • Non fare sabbiature
  • Non accavallare le gambe, saremo meno sexi ma fa male
  • Non indossare scarpe con tacchi troppo alti o scarpe rasoterra, la famosa via di mezzo!
  • Non indossare indumenti e abiti aderenti e stretti, tanto se ci si sente gonfie non si ha neanche voglia di inguainarsi in abitini a pelle!
  • Non fumare

Nel caso in cui si manifesti una ritenzione idrica non patologica con gambe ,caviglie e piedi gonfi, i primi trattamenti da prendere in considerazione sono quelli hanno un’azione sinergica tra diversi principi attivi. I principi attivi con azione vaso protettrice sono: l’ippocastano, la centella asiatica, il gingko, l’escina, la rutina, la diosmina e la vitamina E. L’uso di integratori a base di principi attivi vaso protettori e di creme, favorisce questa azione sinergica.

Le creme si applicano 2 volte al giorno:

  • mattino, perché possono essere usate anche come protettivo solare per la prevenzione della formazione dei capillari
  • sera, perché alleviano la pesantezza e la stanchezza.

Per aumentare l’azione rinfrescante e quindi defaticante, basta conservare creme e gel in frigorifero, soprattutto d’estate. L’applicazione è facile e rapida, non ungono e non macchiano.

Uno stile di vita sano, esercizio fisico non intenso e un’alimentazione corretta agiscono in sinergia con creme e integratori riducendo al minimo il gonfiore di gambe, caviglie e piedi soprattutto d’estate.

Autore dell'articolo: admin

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