Sentiamo spesso parlare di medicina estetica, di filler, di rughe. Ma cosa sono i filler, in che modo può intervenire la medicina estetica?
Vi siete mai chieste che differenza c’è tra le rughe nasolabiali e quelle glabellari? Le prime sono quelle che vanno dal naso alla bocca, le seconde sono rughe che si formano tra le sopracciglia.
Per le rughe nasolabiali, il filler più utilizzato è lo ialuronico facendo attenzione che di ialuronici ce ne sono tanti e non tutti sono validi. A seconda della profondità della ruga lo ialuronico da utilizzare è differente. Uno specialista medico dovrà fare una corretta valutazione per consigliare al meglio come trattare il paziente.
Ma in cosa consiste il trattamento? Si praticheranno delle punturine sulle zone da trattare, si utilizza un pò di anestetico anche se il trattamento non è doloroso. Per le rughe più superficiali la densità dello ialuronico dovrà essere più leggera per evitare di far vedere dei cordoncini in superficie, per le rughe più profonde invece lo ialuronico dovrà essere più denso, specie se vogliamo rialzare il solco nasogenieno, cioè togliere la depressione che dà tristezza al viso. Come dicevo l’importante è capire bene la profondità delle rughe ed agire nel modo più corretto possibile.
La prevenzione a mio avviso è la cosa migliore da fare, iniziare ad utilizzare dei buoni cosmetici anti rughe intorno ai 30 anni ritarderà l’intervento della medicina estetica o addirittura della chirurgia estetica che, oltre ad essere metodi invasivi hanno anche dei costi notevoli.
Il nostro consiglio:
1) Pulire sempre bene il viso sia la mattina che la sera prima di andare a letto, mai andare a letto senza prima aver rimosso il trucco.
2) Utilizzare una crema anti-rughe da giorno e da notte facendo attenzione se si ha una pelle secca o normale e mista.
3) Fare la maschera almeno 2 volte a settimana
4) Effettuare lo scrub o peeling almeno 1 volta ogni 15 giorni, ciò servirà per rimuovere le cellule morte e preparare la pelle per ricevere la crema anti-age.
Mary
