Giocare d’anticipo, non abbassare la guardia e adottare soluzioni cosmetiche innovative per riportare la pelle allo stato ottimale, in tutta naturalezza.
Le rughe si dovrebbero affrontare così, senza perdere la calma. Vichy lo fa con successo da cinquant’anni in Italia. Nei suoi Laboratori mette a punto formule anti-età che tolgono una manciata d’anni ma non il fascino che solo un volto rispettato sa esprimere. Pioniera dello “slow aging”, un approccio precoce e consapevole all’invecchiamento che contempla stile di vita e buonsenso cosmetico, Vichy accompagna le donne in tutte le fasi della vita: offrendo prodotti specifici frutto della ricerca scientifica più avanzata e dell’expertise dei suoi Laboratori.
RISPOSTE DA VICHY
1) Che cosa accelera la comparsa delle rughe?
L’invecchiamento cutaneo è un fenomeno condizionato dall’eredità genetica ma sopratutto da un mix di aggressioni esterne (inquinamento, stress, dieta squilibrata) e di abitudini scorrette. Quali? Un’alimentazione ricca di zuccheri, per esempio, innesca la glicazione (che aumenta con raggi UV e fumo), ossia un irrigidimento dellefibre cutanee che determina le rughe profonde. Mentre l’eccesso di raggi UV scatena i radicali liberi, danneggia collagene ed elastina,provocando laperdita dell’elasticità cutanea e favorendo la comparsa di un reticolo di linee. Il fumo, invece favorisce la cosiddetta “smoker’s face”, un viso caratterizzato dall’aging prematuro con rughe superficiali e profonde, cedimenti e discromie.
2) Le creme anti-età funzionano davvero?
Certo, perchè proteggono la pelle dalle sostanze tossiche restituendo quelle preziose che perde ogni giorno. Possono contenere vitamine C ed E, bioflavonoidi, polifenoli vegetali, retinolo, peptidi, acido ialuronico, estratti vegetali naturali e zuccheri, frutto delle tecnologie cosmetiche più avanzate. Inoltre, sono studiate proprio per far fronte alle esigenze della pelle di ogni età.
3) E’ vero che c’è una crema per ogni età?
Modificazioni ormonali, stress ossidativo, infiammazione cronica (indotta da UV, inquinamento, stress, fumo), contrazioni muscolari, forza di gravità incidono sullo stato di salute e sulla bellezza della pelle. Più il tempo passa, maggiori sono i danni che questi fattori producono. Per questo motivo una pelle matura ha bisogno di nutrienti diversi per qualità e quantità rispetto a una cute giovane. Applicando una crema inadatta non si ottengono i risultati desiderati, anzi, si possono fare piccoli danni: ad esempio, se a trent’anni si usa una crema troppo ricca, si rischia di scatenare un’acne comedonica.
4) Da che età è meglio usare il primo antirughe?
A venticinque anni. E’ questo il momento giusto per sostituire l’idratante utilizzato mattina e sera, con un prodotto più ricco di principi attivi antiossidanti, capace di prevenire i fenomeni degenerativi, attenuare la formazione dei radicali liberi, mantenendo la pelle giovane e tonica più a lungo.
“Sembra che Demi Moore spende 150mila dollari l’anno per la sua pelle…”
