Come avere una pelle luminosa

Cosa si può fare per avere una  pelle luminosa? In una recente indagine è stato chiesto ad un ampio campione di donne di tutte le età quale fosse l’aspettativa più importante ricollegabile a un prodotto cosmetico antietà. Il risultato è stato chiaro e netto: al primo posto, in tutte le fasce anagrafiche, è stato indicato il desiderio di mantenere o recuperare la luminosità del viso.

La nostra pelle è un tessuto delicato, che con il tempo e l’uso può perdere luminosità, e va quindi protetta da tutto ciò che può danneggiarla. Una pelle spenta, stanca e disidratata, sempre più facilmente riscontrabile anche su adolescenti e giovani fra i 25 e i 30 anni, diviene comune nelle donne che si avvicinano alla menopausa e oltre. Diversi studi hanno dimostrato che tanto più la pelle è giovane, tanto più la luce viene riflessa dalla cute in modo uniforme, diversamente dall’eccesso di sebo, tipico delle pelli grasse, che la fa apparire non luminosa ma solo più oleosa.  Al contrario, quanto più la cute è secca e desquamata, tanto più essa appare opaca e spenta.

Come deve agire un cosmetico antietà per prevenire l’invecchiamento e per restituire luminosità  al viso?

Prima di rispondere è necessario un chiarimento su un aspetto poco conosciuto della luminosità cutanea: essa è dovuta sia alla retrodiffusione della luce del derma che alla levigatezza superficiale. Necessario quindi intervenire a diversi livelli della pelle, sia in superficie che più in profondità, con un’azione combinata a effetto immediato e a lungo termine. Con una esfoliazione superficiale meccanica, a livello dello strato corneo, si uniforma la trama e leviga le linee sottili e le piccole rughe cutenee, rimuovendo le cellule morte che costituiscono un velo invisibile che nasconde la bellezza della pelle e ostacola il suo benessere. In tal modo si fa anche penetrare meglio i principi funzionali potenziandone l’efficacia cosmetica.

All’interno dell’epidermide l’obiettivo è liberare le cellule dalle tossine e riattivare il metabolismo cutaneo che restituisce vitalità e luminosità ai cheratinociti ridonando tono e compattezza alla pelle. Allo stesso tempo, in profondità vanno sollecitati i fibroblasti ad aumentare la produzione di fibre collagene ed elastiche che rimpolpano la pelle, rivitalizzando anche le fibre collagene più mature in modo da restituire i loro volumi e aumentare la densità del derma. Ad ultimo, ma non meno importante, è contrastare i Radicali Liberi per un’azione anti-ossidante che protegge le cellule da ulteriori danni cellulari.

 

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