Alopecia androgenetica femminile e maschile quali differenze?

 

Quali differenze ci sono tra alopecia androgenetica femminile e maschile? Al contrario di quanto si possa credere a livello di senso comune l’ alopecia androgenetica, ovvero il fenomeno di assottigliamento e di caduta dei capelli che diviene ben visibile sulla persona, non è una prerogativa prettamente maschile, ma anche le donne possono esserne interessate.

La parola alopecia deriva dal greco alopex che significa volpe, questo animale non è stato scelto a caso, durante tutto l’anno la volpe perde per ben due volte il pelo. L’attributo androgenetica deriva invece da un ormone maschile che viene prodotto dall’uomo nel testicolo mentre nella donna, prodotto in piccolissime quantità dall’ovaio.

 

L’incidenza dell’ alopecia androgenetica femminile pare sia molto più intensa rispetto a quanto si può immaginare: circa il 40% della popolazione femminile sarebbe interessata, nell’arco della propria vita, da alopecia. Mentre l’ alopecia maschile colpirebbe il 70% degli uomini.

 

Tra alopecia androgenetica femminile e maschile, tuttavia, vi sono delle differenze molto significative, che è utile conoscere per affrontare il problema in maniera adeguata:

 

  • L’ alopecia androgenetica maschile si manifesta con la caduta dei capelli inizialmente sulla fronte, sulle tempie o sulla parte posteriore del capo.

 

  • L’alopecia androgenetica femminile si caratterizza per l’assottigliamento e la caduta sopratutto sulla parte superiore della testa.

 

L’uomo è interessato da miniaturizzazione, ovvero da assottigliamento progressivo del bulbo capillare che comporta, come diretta conseguenza, la creazione di spazi vuoti nel cuoio capelluto. Il follicolo capillare cade e non vi è più la copertura della cute.

Nella donna, invece, l’ alopecia androgenetica si manifesta in maniera molto più tardiva. Anche in questo caso si evidenzia con una caduta dei capelli che metterà in risalto il cuoio capelluto. La caduta dei capelli nelle donne in menopausa si caratterizza invece per una forte stempiatura molto simile alla forma maschile.

L’ alopecia androgenetica femminile porta soltanto ad un diradamento dei capelli ma non alla completa caduta dei capelli.

Sia nel caso maschile che femminile la caduta dei capelli può essere di due tipi:

  • Alopecia Androgenetica veloce – se la caduta dei capelli inizia immediatamente dopo la pubertà, in questo caso già a 20 anni si trova in fase piuttosto avanzata.
  • Alopecia Androgenetica lenta – la caduta dei capelli si manifesta in modo rilevante tra i 20 – 30 anni e in modo più lento intorno ai 40 – 50 anni.

 

Quali sono le cause dell’ alopecia androgenetica?

Tra alopecia androgenetica femminile e maschile, inoltre, sussistono rilevanti diversità anche per quanto riguarda le cause.

Tra la più comune causa dell’ alopecia androgenetica è la genetica, ma anche:

  • Problemi ormonali,
  • Problemi alimentari,
  • Utilizzo di prodotti chimici e farmacologici molto aggressivi,
  • Cause psicologiche.

 

Mentre nell’uomo il fattore principale è di natura puramente ereditaria, nella donna la calvizie è legata soprattutto ad aspetti di altro tipo, sia di natura endogena che esogena. La calvizie femminile è spesso legata, infatti, a scombussolamenti ormonali, all’utilizzo di alcuni tipi di farmaci o al sottoporsi a determinati tipi di trattamenti medici, a vizi poco salutari quali fumo ed alcol.

 

Anche lo stress influisce non poco sulla salute dei capelli, così come delle diete dimagranti eccessivamente severe; per quanto riguarda l’aspetto alimentare, inoltre, la carenza di ferro può accentuare i processi di caduta dei capelli, e può essere dunque utile verificare questa eventuale carenza tramite apposite analisi cliniche.

 

Quali possono essere la cure più efficaci contro l’ alopecia androgenetica maschile e femminile?

L’ alopecia androgenetica è la caduta dei capelli di tipo cronico, maschile e femminile, che può essere arginata  attraverso:

  • Una terapia farmacologica,
  • Micro trapianto,
  • Terapia laser.

 

Alcuni trattamenti utili per contrastare l’ alopecia androgenetica maschile e femminile sono rappresentati da fiale e shampoo che rinforzano il bulbo pilifero e rallentano la caduta.

Rene Furterer Triphasic Siero è un trattamento anti caduta che agisce anche contro le irritazioni e la produzione eccessiva di sebo. Favorisce la ricrescita dei capelli e fissa la radice al cuoio capelluto impedendone la caduta.

Phyto PhytoLium – Shampoo Energizzante è uno shampoo rinforzante, stimolante e tonificante. Formulato con ingredienti di origine vegetale come gli oligoelementi di zinco, estratti di ginseng e di salvia uniti alla Vitamina B3 e all’ estratto di rooibos. Insieme questo pool di sostanze nutritive rinforzano e donano vigore ai capelli.

Bioscalin Signal Revolution Trattamento Intensivo Rinforzante Ridensificante è un trattamento anti caduta la cui efficacia è unita a quella di Bioscalin shampoo specifico. Sono trattamenti specifici che arginano la caduta dei capelli sia femminile che maschile, specifici per i capelli diradati e fragili. Il trattamento contiene la molecola S-R che rinforza la radice dei capelli mantenendola saldamente attaccata al cuoio capelluto.

 

Insomma, tra alopecia androgenetica femminile e maschile vi sono differenze sostanziali molto rilevanti; utilizzare dei prodotti specifici come gli shampoo anticaduta può essere di grande aiuto per contrastare il problema, ma è sempre bene avere come riferimento un dermatologo che possa valutare con attenzione una molteplicità di aspetti.

 

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Autore dell'articolo: admin

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