Le piante per i disturbi del sonno

Utilizzate da migliaia di anni per il trattamento dei disturbi del sonno di adulti e bambini, le piante medicinali sono caratterizzate da una buona efficacia, tollerabilità e sicurezza d’uso.

Alcune piante medicinali abbinano all’azione blandamente sedativa anche quella spasmolitica e miorilassante, prestandosi molto bene a trattare varie combinazioni di disturbi (spasmi minori, distensione epigastrica, disturbi digestivi, irritabilità ecc..) che spesso accompagnano chi ha difficoltà a dormire.

Molto utile rimarcare inoltre, che le piante medicinali sono caratterizzate da un ottimo profilo di sicurezza e nessuna di quelle comunemente usate, causa sonnolenza durante il giorno, quando utilizzate nelle dosi raccomandate.

Di seguito brevi annotazioni sulle principali piante medicinali utili per il trattamento dei disturbi del sonno.

PASSIFLORA: consigliata per i bambini e adulti per favorire ilriposo notturno ed il rilassamento. Questo perchè, come confermano alcuni studi clinici, anche in seguito a trattamento prolungato l’azione della Passiflora appare efficace e priva di effetti collaterali. La Passiflora favorisce inoltre un’attività rilassante della muscolatura liscia del tratto gastro-intestinale e genito-urinario.

VALERIANA: la Valeriana è in grado di ridurre significativamente il tempo necessario all’addormentamento, inducendo un sonno fisiologico. Alle dosi raccomandate non presenta effetti collaterali, l’uso della Valeriana è controindicato nei bambini di età inferiore a 3 anni.

MELISSA: i preparati a base di Melissa hanno un’azione rilassante e distensiva. E’ inoltre utile per favorire il benessere gastro-intestinale, sopratutto nei soggetti particolarmente ansiosi. L’uso dei preparati a base di Melissa è da ritenere sicuro.

CAMOMILLA: la Camomilla è indicata in modo particolare per favorire il sonno nei bambini, risultando utile nei casi di difficoltà a dormire causati da piccoli problemi digestivi. All’azione calmante associa infatti una decisa azione protettiva delleucose e carminativa. La camomilla è inoltre utilizzata per uso interno per il trattamento di disturbi gastro-intestinali e nella cattiva digestione.

LUPPOLO: il Luppolo viene raccomandato in caso di stati di tensione, irrequietezza e disturbi del sonno per le sue qualità sedative e calmanti. Molto utilizzato a questo scopo anche in associazione con altre piante come Valeriana e Melissa. Al Luppolo inoltre viene attribuita un’azione stomachica e aperitiva, grazie alla presenza di principi amari, che ne consigliano l’uso nei casi di digestione difficile.

BIANCOSPINO: gli studi più moderni descrivono il Biancospino come una pianta principalmente indicata per i disturbi dell’apparato cardiovascolare, tuttavia l’uso tradizionale del Biancospino come pianta rilassante rimane uno dei più noti. Di interesse anche l’attività blandamente ipotensiva del Biancospino. Tra le piante rilassanti è certamente quella più indicata nei casi dove fenomeni quali palpitazioni o leggero aumento della pressione arteriosa sono causati da un periodo particolarmente stressante e per questo motivo da alcuni viene definita “Valeriana del cuore”.

Autore dell'articolo: admin

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