I filler a base di acido ialuronico sono uno dei trattamenti estetici più richiesti e realizzati; prima di approfondire le loro caratteristiche e gli obiettivi che consentono di raggiungere, tuttavia, è utile sottolineare che si tratta a tutti gli effetti di interventi di chirurgia estetica, di conseguenza prima effettuarli è necessario prendere tutte le precauzioni del caso, di concerto con il proprio medico.
Effettivamente, le punture di acido ialuronico trovano una larghissima applicazione in questo settore, non fosse altro perchè l’acido ialuronico è una sostanza naturalmente contenuta nella pelle, la quale conferisce alla stessa elasticità e bellezza.
Con l’invecchiamento biologico, le quantità di acido ialuronico nella pelle tendono a ridursi, di conseguenza per rimediare ad alcuni tipi di inestetismo può essere opportuno effettuare degli interventi chirurgici a base di questa sostanza.
Uno dei principali obiettivi che si intendono perseguire con le punture di acido ialuronico è quello di eliminare rughe ed altri segni del tempo dal volto; altri utilizzi molto diffusi dell’acido ialuronico sono i trattamenti voluminizzati per le labbra (una delle cure più richieste dalle donne), le cure specifiche contro le cicatrici, soprattutto contro le cicatrici da acne, gli interventi di voluminizzazione degli zigomi o di correzione di inestetismi post-operatori. Meno frequenti, ma comunque non rare, sono le operazioni a base di acido ialuronico per la voluminizzazione di alcune parti del fisico, come ad esempio il seno o i polpacci.
I filler a base di acido ialuronico possono effettivamente offrire dei risultati apprezzabili, ma per contro hanno sicuramente dei limiti.
Il limite più evidente, a prescindere da quale sia la finalità dell’intervento estetico, è legato al fatto che l’ effetto è temporaneo: a distanza relativamente breve dal momento in cui vengono eseguite, infatti, il difetto compare nuovamente, rendendo così necessarie delle nuove punture con cadenza regolare.
I costi di questi trattamenti non sono modici, anche in considerazione del fatto che, appunto, vanno effettuati con costanza, e dopo l’intervento possono presentarsi delle reazioni cutanee indesiderate, se pur temporanee, come ad esempio ematomi, ascessi, ecchimosi.
Per valutare la fattibilità e la reale utilità è importante confrontarsi in maniera approfondita con uno specialista.
