Unghie rovinate cause

Le mani sono il biglietto da visita di tutti noi, se le unghie appaiono rovinate, ingiallite e spezzate possono dare un’idea sbagliata e farci apparire persone poco curate e con una salute criticabile.

Le unghie rovinate sono un problema molto frequente le cui cause possono essere di varia natura: dall’utilizzo di cosmetici aggressivi, ad infezioni fungine a carenze vitaminiche o patologie cutanee.

Come appaiono le unghie rovinate?

L’unghia rovinata tende a sfaldarsi e a presentare striature orizzontali o verticali. È molto pallida fragile e tende a spezzarsi molto facilmente.

Le unghie si compongono di cheratina che è ricca di aminoacidi e oligoelementi come la vitamina A, B6, C, D e H, possono apparire rovinate quando queste sostanze vengono a mancare a causa di un’alimentazione non corretta.

Nelle persone anziane l’unghia si assottiglia molto e presenta striature e rilievi.

Nelle donne è molto comune avere l’onicoschizia lamellina quando l’unghia si spezza, ha un margine frastagliato e tende a sfaldarsi.

Possono inoltre presentare delle macchie gialle o bianche. Le cause delle unghia gialle sono legate al fumo, ad un eccessivo utilizzo di smalti e detersivi chimici. Le macchie bianche si manifestano invece in caso di psoriasi o micosi.

 

Le cause

Le cause delle unghie rovinate possono essere:

  • Cause non patologiche – provocate dai trattamenti estetici continui, dalla menopausa, dal freddo, dai detersivi aggressivi, dallo stress, dagli smalti e dai solventi.
  • Cause patologiche – da imputare ad una carenza di aminoacidi, carenze di vitamine, minerali, onicomicosi, celiachia, anemia e psoriasi.

 

Le cause possono inoltre essere di tipo endogeno cioè provocate da problemi interni dell’organismo o di tipo esogeno cioè determinate da fattori esterni.

  • Le cause endogene – sono connesse a patologie e condizioni dell’organismo. Se il corpo è carente di aminoacidi, vitamine del gruppo A, B6, C, E, D e sali minerali come il rame, il ferro, il calcio e lo zinco può determinare uno sfaldamento dell’unghia e delle striature orizzontali o verticali. Una delle cause delle unghie rovinate può essere un’infezione micotica, in questo caso si parla di onicomicosi. Anche in caso di celiachia l’assorbimento delle sostanze nutritive può essere compromesso e si può avere la manifestazione di striature. A causare le unghie rovinate vi è anche la psoriasi, una patologia cutanea, che può provocare un forte indebolimento e sfaldamento. Infine stress e menopausa possono causare alterazioni metaboliche, carenze di calcio, vitamine e sali minerali.
  • Le cause esogene – più comuni sono gli smalti, i solventi e i trattamenti gel che applicati con costanza possono indebolire e causare fragilità. Anche i detersivi con un pH superiore a 7 o inferiore a 7 possono rovinare le unghie. È sempre consigliabile indossare dei guanti protettivi quando si utilizzano detersivi aggressivi e far riposare le unghie il più possibile prima di applicare di nuovo il gel, il semipermanente o lo smalto. Se sono rovinate evitare di applicare questi prodotti.

 

Si possono comprendere le cause delle unghie rovinate attraverso l’esame delle striature:

  • Quando le striature sono verticali il nostro corpo ci indica che abbiamo problemi di tipo digestivo. Queste striature possono indicare delle carenze nutrizionali in particolare di ferro. Non è da escludere che questa condizione sia stata causata dall’utilizzo di prodotti aggressivi magari durante una manicure.
  • Quando le striature sono orizzontali e le unghie tendono a sfaldarsi le cause potrebbero essere da imputare all’utilizzo di farmaci e antibiotici che le indeboliscono, traumi o mancanza di vitamina A, B e calcio.

 

Unghie rovinate : cosa fare

Alcuni consigli utili per avere mani curate e unghie sane e forti sono:

  • Utilizzare delle creme per le mani e per le unghie rovinate che le nutrono e le proteggono dagli agenti atmosferici esterni come il freddo.
  • Indossare sempre guanti protettivi durante le faccende domestiche.
  • Evitare di fumare.
  • Non mangiare le unghie.
  • Utilizzare prodotti cosmetici sicuri e solventi non troppo aggressivi.
  • La lima va utilizzata sempre da un solo verso.
  • Avere un’alimentazione sana ed equilibrata ricca di vitamine e sali minerali.
  • Tra una manicure e l’altra lasciar respirare le unghie per qualche giorno senza smalto.
  • Preferire le lime di cartone a quelle di ferro.
  • Evitare di utilizzare le forbici.
  • Assumere integratori multivitaminici.
  • Non lasciare crescere le unghie rovinate eccessivamente, per farle rinforzare è opportuno lasciarle corte.

 

Per porre riparo alle unghie rovinate e alle loro cause è saggio bere molta acqua perché la disidratazione del corpo ha come conseguenza diretta anche lo sfaldamento delle unghia. Fenomeno particolarmente evidente in inverno quando si tende a bere meno.

Altro consiglio utile è quello di scegliere smalti buoni, non di bassa qualità, che devono essere applicati dopo una passata abbondante di base di buona qualità. Quando rimuoviamo lo smalto è sempre meglio utilizzare un solvente poco aggressivo, al bando l’acetone puro.

Una delle cause molto comune delle unghie rovinate è l’ onicofagia, il vizio di mordere le unghia e di tenerle in bocca. Oltre ad essere un vizio poco igienico, non fa altro che causare microtraumi che a lungo andare porteranno al loro indebolimento e sfaldamento.

 

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Autore dell'articolo: Federica Apera

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Laureata in Valorizzazione dei Beni Culturali, adora la storia e l' arte, amante dei viaggi e della lettura.