Cosa causa il mal di schiena? Ecco le cause più comuni ed i rimedi più adatti.
Dopo una giornata lavorativa o dopo un esame universitario di quelli tosti oppure dopo aver affrontato un trasloco, non c’è niente di più facile che alla sera la schiena si faccia sentire, sopratutto nella parte bassa. Sono classici mal di schiena occasionali, causati da uno sforzo fisico eccessivo oppure da una situazione stressante sul piano psicologico. Insomma, la tipica lombalgia.
Nella fase acuta, cioè quando il dolore si fa sentire, bisogna far riposare la schiena 1-2 giorni, ma non di più: subito dopo bisogna darsi una mossa. Gli esperti consigliano di restare attivi, di continuare a fare la vita di tutti i giorni evitando di sprofondare nella poltrona o, peggio, coricarsi a letto e restarci per lungo tempo. Insomma, bisogna camminare, lavorare, uscire di casa, stando ovviamente attenti a non esagerare. Per superare la fase acuta sono utilissimi, oltre al riposo, anche i farmaci analgesici di automedicazione: chiedi consiglio al tuo farmacista di fiducia.
Camminare di buon passo, per almeno 30 minuti al giorno e senza interruzioni, aiuta a tenere lontano il mal di schiena. L’andare a piedi rende i muscoli che sostengono la colonna più tonici e adatti a sostenere il peso del corpo. Un’unica raccomandazione alle donne: attenzione ai tacchi alti, il tacco non dovrebbe superare i 3-4 centimetri di altezza, altrimenti il baricentro del corpo si sposta in avanti e la colonna deve modificare il proprio orientamento per compensare la situazione. Le infradito e le ballerine, al contrario, mettono in tensione il tallone di achille, spostando il baricentro all’indietro.
E’ importante poi evitare quei movimenti, che a lungo andare possono danneggiare la colonna. Per esempio, assumere posizioni scorrette quando si è seduti al computer, oppure accavallare le gambe o stare con il bacino troppo in avanti nei lunghi viaggi in treno o in aereo.
Quando il mal di schiena si fa sentire con una certa periodicità è bene farsi visitare da uno specialista.
(By Mary)
