Sport e sole: amici per la pelle?

Noi tutti amiamo stare all’aperto e fare sport sotto il sole estivo. Il sole fa bene e tanto, ma in certe condizioni e se si esagera, il sole potrebbe provocare anche dei seri danni. L’attività fisica regolare è indispensabile per mantenere un buona salute e soprattutto per uno stile di vita sano. Quando si comincia a mettere il naso fuori perché comincia la belle stagione e fare sport all’aria aperta diventa una vera e propria gioia bisogna si deve tenere conto che si trascureranno molte ore al sole, sudando e sotto sforzo. Tra i danni del sole si annida l’invecchiamento cutaneo, ma anche la pratica non ci risparmia l’ossidazione con il rilascio di radicali liberi che accelerano l’invecchiamento precoce della pelle.

Ma cosa succede alla nostra pelle?

Il calore del sole asciuga la pelle non protetta e impoverisce la pelle dei preziosi grassi epidemici naturali, causando la pelle secca. E ‘importante che si mantenga un giusto grado di idratazione, perché la pelle perde la sua elasticità a causa della disidratazione.

La pelle secca appare prematuramente rugosa, anche nelle persone più giovani.

Il “Photoaging” è un termine che si usa per descrivere i cambiamenti a lungo termine del collagene della pelle e delle proteine elastiche situate in profondità nello strato di pelle chiamato il derma, che danno alla pelle la sua forza ed elasticità.

I raggi UV danneggiano il collagene. I raggi UV se presi in eccesso, possono provocare altri danni come: la cheratosi attinica, danni alle membrane cellulari, riduzione delle reazioni del sistema immunitario, del DNA e RNA, disturbi che portano alla riduzione della sintesi proteica, reazioni infiammatorie gravi e il melanoma. Quindi dai più banali fastidi alle più gravi patologie.

Meglio non rischiare…niente colpi di sole!

L’eccessiva esposizione al sole, come l’esercizio fisico, accelera la produzione di radicali liberi che sono delle molecole instabili che danneggiano le cellule sane attraverso il processo di ossidazione. Questa produzione di radicali liberi provoca l’irrigidimento del collagene e delle fibre elastiche della pelle, che così perde la sua elasticità con danni da raggi ultravioletti. Per fortuna, gli antiossidanti, molecole il cui compito è quello di spazzare via i radicali liberi, vengono prodotti dall’ organismo per minimizzare i danni dei radicali liberi. L’attività sportiva agisce sulla pelle come fattore stressogeno, quindi agisce sulla produzione di radicali liberi, perché il maggiore consumo di ossigeno provoca una ossidazione cellulare maggiore. I radicali liberi dovrebbero essere contrastati dagli antiossidanti, appena si comincia l’attività fisica e alla fine dell’esercizio fisico, per così prevenire l’invecchiamento cutaneo.

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