Cos’è la tricodinia? Questo termine sconosciuto è, in realtà, un fastidio molto diffuso che coinvolge il cuoio capelluto, causando forte dolore, bruciore e prurito nella zona dell’attaccatura dei capelli.
Questo disturbo è anche noto con il nome “burning scalp syndrome” ossia la “sindrome dello scalpo che brucia” in quanto la sensazione che si prova è molto simile al bruciore provocato dal fuoco.
La tricodinia è un disturbo che può causare non poco disagio durante lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Può essere di tipo persistente o temporaneo, può comparire in determinati periodi dell’anno e scomparire dopo qualche ora o addirittura giorno.
Per quanto riguarda le cause, questa patologia è inserita nella categoria delle allodinie, ossia quei disturbi che si manifestano senza una causa apparente.
La tricodinia colpisce soprattutto le donne, quasi il doppio rispetto agli uomini.
Vediamo tutti i sintomi, le cause e i rimedi.
Sintomi della tricodinia
I principali sintomi della tricodinia sono innanzitutto forte dolore al cuoio capelluto. Questo dolore può essere spontaneo oppure può manifestarsi a causa di un contatto con la mano o con la spazzola.
Insieme al dolore si ha la percezione di bruciore e prurito in abbinamento alla sgradevole sensazione di “cute che tira”.
Le cause e i rimedi della tricodinia
Come abbiamo già detto non ci sono delle cause precise che determinano la tricodinia ma alcuni fattori che potrebbero scaturire questo disturbo possono essere:
- Utilizzo di prodotti detergenti aggressivi – agenti schiumogeni aggressivi e ingredienti chimici possono irritare fortemente il cuoio capelluto e indebolire i capelli. Anche l’impiego costante delle tinte può provocare infiammazioni e prurito.
- Infiammazioni del follicolo pilifero – queste infiammazioni possono essere causate da infezioni, da determinate patologie cutanee (come l’alopecia) o dalle dermatiti (come la psoriasi o la dermatite seborroica).
- Sbalzi ormonali – durante la gravidanza, in menopausa o in concomitanza con l’assunzione della pillola anticoncezionale.
- Forte stress e ansia.
- Forfora.
- Seborrea.
- Bruxismo.
- Disturbi alla tiroide.
Anche se le cause non sono state ancora chiaramente delineate vi sono una serie di rimedi naturali che possono alleviare i fastidi legati a questa patologia.
Rimedi della tricodinia
I rimedi naturali naturali che stiamo per elencarvi sono particolarmente indicati per donare sollievo da infiammazioni, prurito e bruciori al cuoio capelluto, tutti sintomi tipici della tricodinia.
Gel di aloe vera
Primo fra tutti i rimedi vi consigliamo il gel di aloe vera. Questo prodotto è particolarmente noto per la sua azione lenitiva, calmante e rinfrescante. Va applicato direttamente sul cuoio capelluto con movimenti circolari volti a stimolare la circolazione sanguigna e l’immediato benessere della zona interessata.
E’ uno dei rimedi più consigliati in caso di tricodinia.
Detergenti non aggressivi
Uno dei rimedi principali sta proprio nell’utilizzare prodotti che non aggrediscano eccessivamente il cuoio capelluto. Se è già sensibile e reattivo impiegare shampoo, balsamo e maschera con tensioattivi aggressivi non fanno altro che peggiorare la situazione. Preferite prodotti ecologici e biologici che purificano i capelli senza nuocere al cuoio capelluto.
Germe di grano
Partire dall’alimentazione è fondamentale per avere capelli belli e forti e un cuoio capelluto sano. Integrare nella propria alimentazione il germe di grano significa assumere vitamine del gruppo B e la vitamina E, queste sostanze sono antiossidanti e facilitano la rigenerazione cutanea e contrastano la tricodinia.
Bacche di goji
Anche le bacche di goji sono dei rimedi utili per contrastare i fastidi al cuoio capelluto. Sono infatti ricche di vitamina C e Sali minerali come il selenio, lo zinco e il calcio.
Semi oleosi
I semi oleosi come i semi di lino sono rimedi consigliatissimi in caso di tricodinia. Presentano un’elevata percentuale di acidi grassi essenziali indispensabili per normalizzare la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee del cuoio capelluto.
Olio di argan e olio di jojoba
L’olio di argan e l’ olio di jojoba sono due sostanze molto nutrienti ed emollienti. Creare un impacco miscelandoli insieme rappresenta uno degli ottimi rimedi per ammorbidire il cuoio capelluto e alleviare la sgradevole sensazione di “cute che tira” provocata dalla tricodinia. Vanno applicati su tutta la zona dell’attaccatura dei capelli e massaggiati bene con i polpastrelli. Lasciate che agiscano tutta la notte e al mattino seguente risciacquate con cura.
Pantenolo
Questa sostanza è contenuta in moltissimi prodotti cosmetici e rappresenta uno dei rimedi utili per lenire e sfiammare le irritazioni, anche in caso di tricodinia. Si tratta di un precursore della vitamina B che viene impiegato solitamente come rigeneratore delle cellule cutanee. È un coadiuvante nella guarigione degli arrossamenti, migliora la compattezza della cute mentre favorisce la formazione di nuove cellule sane.
Anche i capelli godono di benefici da parte di questa sostanza: dopo ogni utilizzo appaiono più sani e morbidi.
Un altro consiglio utile è quello di evitare di utilizzare il phon, se non ne potete fare a meno è preferibile regolarlo alla temperatura meno calda possibile e tenerlo ad apposita distanza.
Anche i lavaggi non devono essere troppo frequenti, non lavate i capelli più di 3 volte a settimana. Se praticate sport e, i capelli tendono ad ungersi molto in fretta a causa del sudore, vi consiglio di effettuare il cowash, una pratica molto diffusa che consiste nel lavare la chioma solo con il balsamo e con lo zucchero per evitare che la capigliatura si indebolisca e si diradi.
La diagnosi della tricodinia va comunque effettuata da un dermatologo attraverso lo studio dei suoi sintomi in modo tale da fornirvi i rimedi più indicati in base al vostro caso specifico.
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